Pagan Luigi – Mercato a Chioggia
COD: Q131
50 cm x 70 cm (dimensioni riferite alla sola tela) – anni ’30
Questo è un quadro che racconta una storia, in una mattinata d’inverno, con la folla al passeggio sul Canal Vena, tra i banchi del mercato del pesce di Chioggia.
Dal canale, lentamente si accostano le barche dei pescatori, rientrati dalla pesca notturna, per rifornire i venditori della loro mercanzia.
La bellezza di questo quadro, oltre che nella tecnica pittorica, sta nel contrasto dei colori con la quale il pittore racconta la sua storia e al contempo la contestualizza:
– La parte superiore del dipinto ci descrive il momento dell’anno, l’inverno, con le case grigie, il cielo desaturato nella nebbia del mattino, dalla quale emerge il profilo del campanile della Chiesa di Santa Caterina.
– La parte inferiore è, invece, il racconto, la brulicante vitalità della gente, i colori saturi e vivi, tra cui spicca il rosso ma ancor più la palette degli azzurri.
Il dipinto viene proposto con la cornice Marconi originale in lacca bianca con lumeggiature oro, oppure è possibile personalizzarlo con una cornice in abete antico o altro genere su richiesta.
Pagan Luigi
Luigi Pagan (Chioggia 1907 – Ivi 1980) è un interessante pittore paesaggista che ha fatto della città di Chioggia una delle sue tematiche principali. Una caratteristica della sua pittura è di lambire valenze impressioniste e espressioniste con luci e atmosfere uniche e personali. La padronanza tecnica è unita a suggestioni che il paesaggio dipinto emana.
Nasce da una famiglia di pescatori e con la morte del padre durante la I guerra mondiale deve badare alla madre e ai due fratelli. Gli studi li svolge presso un collegio di orfani di guerra portando avanti la sua passione per l’arte.
Diverse esperienze di studio e lavoro lo portano a Torino dove entra in contatto con la tradizione artistica del luogo. La vera formazione artistica si completa però a Venezia presso la Scuola D’Arte dei Carmini e L’Accademia di Belle Arti di Venezia. Diventa cantore di un epos eroico che poi Comisso racconta attraverso l’arte e la poesia.
Già negli anni Cinquanta e Sessanta raccolse lusinghieri successi, esponendo anche negli Stati Uniti e in Sudafrica. Suoi dipinti sono ospitati alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Nel 2008, a cento anni dalla nascita, la sua Chioggia gli ha dedicata una importante mostra retrospettiva al museo civico.